Milo, povero piccino, dormiva sempre, tutto solo in quella gabbia del canile. Si svegliava giusto per mangiare e poi si accucciava di nuovo e nuovamente si addormentava.

Gli inservienti pensavano che Milo dormisse così tanto, per cercare di non vedere quel luogo così brutto e freddo che lo circondava, per non doverlo poi, neppure ricordare e poi il piccolo mentre dormiva sognava!

I suoi sogni dovevano essere proprio tanto belli perché la linea della sua bocca si allargava come in un sorriso.

Tutti pensavano che Milo mentre dormiva fosse felice perché stava sognando una famiglia anche per lui.

E un bel giorno il sogno di Milo s’avverò: quella famiglia varcò i cancelli del canile per portare Milo a casa propria per sempre.

I volontari del canile avevano fatto una foto, mentre Milo sognava, prima del felice affidamento.

Appesero quella foto nel loro ufficio per ricordare quel musetto beatamente addormentato e ricordare che da quel momento in poi, Milo non avrebbe avuto più bisogno di dormire così tanto!

Ho voluto trasformare quella foto in un ricamo e mettere Milo su una morbida e comoda nuvoletta, dolce come i suoi sogni.